Indice
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 1
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 2
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 3
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 4
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 5
- ...i veri genitori (ghost parents) - parte 6
Premessa.
Ringrazio i quattro genitori fantasma che hanno messo al
mondo i miei due figli e che mi hanno permesso di diventare genitore
abbandonandoli molto presto... Nel caso i miei figli adottivi sentano il desiderio o l'esigenza, li aiuterò a ricostruire e ritrovare, per quanto
possibile, le proprie origini.
Però...
Queste considerazioni nascono come reazione a una serie di trasmissioni
televisive, articoli giornalistici, proposte legislative parlamentari, frasi
fatte sulla mamma di pancia, commenti da cortile, fiction e film che affrontano
il tema molto delicato de: "i veri genitori". Le riflessioni
che seguono potranno sembrare "politicamente scorrette", distanti dal solito
buonismo narrato nelle storie di adozione, ma sono sostanzialmente una legittima
reazione all'ignoranza di una società che considera ancora i legami
di sangue come insostituibili per un buon rapporto genitore - figlio ed arriva
a considerare i figli come una sorta di proprietà inalienabile dei
genitori (biologici).
Voglio ribadire che queste mie considerazioni non vogliono in alcun modo negare o ostacolare la ricerca delle origini da parte dei figli adottivi che nel momento che ne sentano il desiderio hanno tutti i diritti di fare le ricerche per sapere da dove e da chi provengano, anche se attualmente non sempre è possibile giungere alla conoscenza desiderata.
La dura realtà
Iniziamo con una notizia senza luogo e senza data, ma purtroppo
vera (fonte ANFAA): Il Tribunale per i Minorenni di una grande città
del Nord-Italia contatta la madre biologica (mantenendone l'anonimato) perché
la figlia, ora in adozione, è affetta da una grave forma di leucemia,
(in questi casi la legge prevede di poter interpellare la madre biologica
anche se non vuole essere nominata), ma la madre biologica rifiuta di donare
il midollo per salvarla da morte probabile. La notizia è tragica e
potrebbe essere un caso isolato di insensibilità, ma in realtà si riscontrano atteggiamenti di questo genere molto più spesso
di quanto il mito della "madre-amorevole-che-è-costretta-ad-abbandonare-il-figlio-appena-nato"
ci voglia far credere.
I genitori adottivi non meritano di essere prima considerati
santi, (poeti e navigatori) per poi essere vittime di pregiudizi che non li
considerano genitori pienamente legittimati, come se fossero i proprietari
della pensione in cui dimorano i figli di altri che sono in adozione presso
di loro. Esiste un'istituzione che è stata creata per poter mantenere
i legami con la famiglia di origine e si chiama affido (temporaneo) ed è
attivata quando la volontà e le capacità dei genitori originari
lo consentono. Ci auguriamo che i genitori adottivi non sviluppino dei sensi
di colpa nei confronti di genitori fantasma (ghost parents) che molto spesso
hanno scelto consapevolmente di non crescere un bambino ("bambino" e non "figlio")
che hanno generato.
Diversamente genitori
Nel mondo che circonda le famiglie adottive dovrebbero scomparire definitivamente frasi e domande del genere: "non è il suo vero figlio!",
"ma la tua vera mamma dov'è?", "gli vuole bene come se fosse suo", ecc...
che a volte sfuggono dalla bocca di persone che, sorridenti, ci riempiono di complimenti per il nostro atto di bontà. Ci manca
solo che qualcuno proponga come nel caso degli ex disabili che ci chiamino
"diversamente genitori".
Genitori naturali, biologici o originari
Anche il termine genitore "naturale" sembra sottintendere l'innaturalità degli altri ma, siamo sinceri, l'alternativa genitori "biologici" non è entusiasmante... Secondo me il modo migliore per definire i genitori di nascita, senza far torto a nessuno, dovrebbe essere genitori "originari" che peraltro sottolinea e individua la vera natura della relazione con i figli: la loro origine, il concepimento e la nascita.
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